L' iperico (nome scientifico Hypericum perforatum), è un piccolo arbusto cespuglioso alto dai 20 agli 80 cm con foglie che in controluce appaiono "bucherellate". La pianta officinale è conosciuta anche come Erba di San Giovanni, denominazione legata al fatto che la fioritura massima si ha verso il 24 giugno, ricorrenza di San Giovanni Battista o come erba dall'olio rosso (riferimento simbolico al martirio della decapitazione di S. Giovanni Battista). Il colore rosso del suo olio è dovuto al colore dell'essudato rilasciato dai fiori, ricco nel principio attivo ipericina.

Tra maggio e giugno si ha la massima fioritura dei fiori gialli a cinque petali come punte di stella, con macchie scure di sangue sul loro bordo, riuniti in corimbi ramificati che si trovano alla sommità della pianta. Per riconoscerlo basta prendere un petalo e strofinarlo tra i polpastrelli di indice e pollice: resteranno macchiati di rosso sangue.
Cresce facilmente nei terreni asciutti, lungo i margini delle strade, ai bordi dei campi, nei pascoli aridi.
Dall’estratto e dalla tintura madre si ottiene una sostanza dalle spiccate proprietà antidepressive e sedative, capace di accrescere i livelli di serotonina presenti nell’organismo e migliorare così l’umore.
Noi però non ci addentreremo sulle sue proprietà curative farmacologiche, la pianta può essere impiegata sia a uso interno che esterno, ovvero a livello topico per trattare piccoli disturbi della pelle.
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La mia passione verso questa preziosa pianta si concretizza proprio con l’olio di iperico L’olio essenziale di iperico contenuto nei fiori ha proprietà cicatrizzanti ed emolienti e stimola la rigenerazione cellulare . Un vero e proprio aiuto in caso di eritemi, psoriasi, macchie della pelle, secchezza, smagliature, cicatrici e acne, insomma è un toccasana per il trattamento di diversi disturb della pelle . (Tuttavia non è prudente l’uso nel caso di esposizioni al sole). Per ottenere i suoi benefici, è facile realizzare in casa il prezioso olio di iperico o oleolito che si ottiene dalla macerazione delle sommità fiorite fresce della pianta in olio di oliva.
ll tempo balsamico di questa pianta coincide col solstizio d’estate, quasi a esprimere la forza dell’energia solare, che questa pianta racchiude in sé: è l’unico tra gli oleoliti la cui macerazione non avviene al buio, ma alla luce del sole diretta, per l’intera durata di un ciclo lunare.
OLEOLITO DI IPERICO
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Raccogliere nella campagna un bel mazzo di iperico. Sarà anche il pretesto per fare una buona e sana passeggiata all’aria aperta e già da questa si otterranno i primi benefici.
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Prelevare dalle piante tutti i fiori gialli e i suoi boccioli più grandi. Riempire un vaso/barattolo di vetro con i fiori e versare su questi dell’olio d’oliva sufficiente a ricoprirli completamente (o altro olio vegetale, io preferisco quello d’oliva in quanto resiste al sole senza conseguenze).
Noterete che alcuni boccioli non sono ancora sbocciati, vi consiglio di riporre il mazzo di iperico dentro un vaso o un recipiente con dell’acqua e tenetelo all’ombra. Ogni giorno sboccerà qualche fiorellino che andrete ad aggiungere al contenitore dell’olio.
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Lasciate macerare nel barattolo ben chiuso per un intero ciclo lunare, all’incirca un mese, esposto ogni giorno al sole diretto per velocizzare il processo d’estrazione dei suoi principi attivi. Non dovrebbe rimanere esposto alla luna quindi va ritirato in casa la notte. Scuotere il vaso di tanto in tanto. Dopo qualche giorno inizierà a prendere quel colore rosso che si intensificherà piano piano e sarà una magia.
Dopo il periodo di macerazione andrà filtrato con un colino a maglie strette e un panno in cotone strizzando i fiori per prelevare tutto l’olio. Riporre l’olio in una bottiglia scura e conservarlo al buio.
Sono tanti anni che lo preparo e non mi ha mai deluso : molto utile ed efficace contro piccole ustioni domestiche, impedisce la formazione delle bolle da ustione e stimola la rigenerazione cellulare, così come attenua la sofferenza per le piaghe sugli anziani. In estate contro le punture di zanzara, massaggiato sul pizzico è lenitivo diventando la soluzione al fastidio.
La ricetta dell’oleolito di iperico o olio di San Giovanni Battista è tanto semplice quanto benefica e regala una incontenibile soddisfazione.

Dopo il periodo di macerazione andrà filtrato con un colino a maglie strette e un panno in cotone strizzando i fiori per prelevare tutto l’olio. Riporre l’olio in una bottiglia scura e conservarlo al buio.
Sono tanti anni che lo preparo e non mi ha mai deluso : molto utile ed efficace contro piccole ustioni domestiche, impedisce la formazione delle bolle da ustione e stimola la rigenerazione cellulare, così come attenua la sofferenza per le piaghe sugli anziani. In estate contro le punture di zanzara, massaggiato sul pizzico è lenitivo diventando la soluzione al fastidio.
La ricetta dell’oleolito di iperico o olio di San Giovanni Battista è tanto semplice quanto benefica e regala una incontenibile soddisfazione.

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