Vi presenterò un carosello di alcune torte che ho realizzato in questi mesi, molte di voi le conoscono già perché le ho mostrate in Cookaround, ma ho piacere di illustrarle anche in questo blog che sento molto più mio.
Iniziamo la rassegna con la primissima torta che ho fatto nel gennaio del 2009.
ROSE GIALLE
Ero a caccia di una torta speciale per il 50° compleanno di mio marito e decisi di vedere in internet, - lì dentro si trova tutto!- E così ho iniziato a navigare e mi sono imbattuta nelle torte americane decorate in modo tutto “strano” da non sembrare più torte ma oggetti . Inizialmente sono rimasta strabiliata, ero incredula che si potesse costruire una torta da mangiare in un modo che sembrasse una statua o un soprammobile. Boh! Assurdo! E pensavo che gli americani fossero pazzi!
Sono poi capitata in un sito italiano, Cookaround appunto, Beh! E non c’erano anche lì le italiane pazze! Tante bellissime torte con personaggi, con animaletti e fiori tutte fatte a mano da ragazze italiane. E c’erano pure tutte le ricette e le descrizioni passo passo. Un miracolo!
Insomma ho visto tante di quelle torte , credetemi, che ne ho fatto indigestione. Sono arrivata, quindi alla conclusione che, sebbene sembri un po’ pazzesco, un po’ difficile, un po’ naif, se tante ragazze, in tutto il mondo riescono a farle, perché non dovrei riuscirci io?
Mi sono armata di coraggio, mi sono armata del necessario per gli ingredienti , mi sono armata di follia e voilà! ho realizzato la mia prima torta decorata con gli unici due colori che in quel momento offriva il mercato.
Fare le rose non è stato un problema: Sandry tempo fa, aveva lavorato la pasta di sale e qualche base l’aveva. Tutto il resto ovviamente ci era ancora sconosciuto, ma come inizio non era male, potevo ritenermi soddisfatta e incoraggiata dal risultato ottenuto per proseguire nell’avventura.
La torta era anche buona, ho usato in quell’occasione una torta al cioccolato simile alla saker (la ricetta la pubblicherò in seguito) e questo era un altro punto a mio vantaggio.
Faccio torte “normali” da quando ero ragazzina, le abbiamo sempre fatte con mia mamma che era anche un’ottima pasticcera e cuoca oltre a tante altre cose che sapeva fare benissimo, principalmente lei era un’eccezionale sarta modellista.
PAPERINA "FRU FRU"
Sono una persona molto curiosa e questo a volte si traduce in difetto, più che in pregio. Avevo assaporato il gusto di fare decorazioni ma era solo l’inizio. Continuavo a navigare in internet e ogni giorno scoprivo nuovi consigli di come lavorare la pasta di zucchero, nuovi insegnamenti per realizzare soggetti e nuove torte sempre più belle. In cookaround vidi una torta che in quel momento mi sembrava l’ideale per l’11° compleanno di mia nipotina. Non ho resistito e ne ho parlato con Sandry, per lei era possibile realizzare la Paperina e quindi abbiamo tentato. Il risultato è stato questo e vi racconto anche la favoletta di cook:
C’era una volta una dolce (esagerata!) fanciulla di nome Angiolina che passeggiava nel web. Ad un certo punto si ritrovò nel bosco incantato di Cook dove si imbattè in prezioso gioiello di torta. Ne rimase affascinata e fu amore a prima vista. Pensò : ”la voglio” , “deve essere mia”; ma come fare?... rubarla? Non si poteva! – comprarla? Era troppo lontana. Non rimaneva che crearla. Convocò sua sorella Mani di Fata e le chiese aiuto. Ella acconsentì perché vide il passo passo di Paperina che era perfettamente utile al loro intento. Iniziarono l’opera, Mani di Fata lavorò con sagace maestria e nacque la Paperina fru fru. Angiolina preparò la torta, pensò al colore per ricoprirla e per una Paperina così non poteva che essere rosa, appunto: rosa fru fru. Alla fine venne fuori una torta come quel gioiello e Angiolina fu veramente al settimo cielo.
“Sicchè” vissero tutti felici e contenti.
“Sicchè” vissero tutti felici e contenti.
Recentemente ho trovato la torta con Paperina in una rivista Spagnola. In America, nei paesi dell’America latina e in Spagna, oltre che in Inghilterra, hanno tanti libri che insegnano la decorazione in pasta di zucchero, fondant e gum paste. Hanno anche tante bellissime riviste periodiche dove le “professore”, come le chiamano loro, illustrano passo passo la realizzazione delle torte più impensabili.
Bello il tuo carosello di torte...io che su cookaround sono iscritta dal 2008 non le avevo mai viste (ma io con i forum non riesco a prendere confidenza)
RispondiEliminacomplimenti
Ciao...complimenti per queste magnifiche torte...
RispondiEliminasai ho cercato di farla anche io questa di
paperina....(la tua è bellissima)........
se vuoi passare a vederla..
Enza
Che meraviglia le tue torte...! Grazie per aver aggiunto il mio blog tra quelli che ritieni interessanti. Ricambio con piacere aggiungendoti tra i blog amici.
RispondiEliminaVerrò a trovarti spesso... per farmi gli occhi, perché io ci metterei una settimana a fare una torta del genere!
Ancora complimenti e a presto!
Rosemary
Una più bella dell'altra,paperina poi è una chicca!! Complimenti davvero bravissima!!
RispondiEliminaFrancesca
ciao, dopo aver letto il tuo commento sul mio blog (e ti ringrazio anche qui) mi sono incuriosita e sono venuta a vedere i tuoi/vostri lavori...molto belli, idee carinissime.....e con sorpresa vedo che anche tu vieni da cookaround, che penso sia stata la base di partenza per tante di noi! Un bacione e buon lavoro!
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