La ricetta della mia mamma
A
lei venivano benissimo, alte, gonfie, con la riga attorno, dal gusto
delizioso e leggero. Lo ricordano in molte persone perchè era abituata a
portarne in omaggio a diverse amiche e vicine di casa come si usava.
Io ve ne propongo l'esecuzione e vi auguro di gustarvele con allegria.
INGREDIENTI
1 kg. di farina
3/4 di litro di latte intero
4 uova
35 gr. di lievito di birra (possibilmente quello sfuso acquistato dal panettiere)
un pizzico di sale
la scorza grattuggiata di 1 limone, 1 arancia e 1 mandarino
1 bicchierino di liquore (il Villacidro è l'ideale, ma va bene anche la Sambuca o il limoncello)
la ricetta originale vorrebbe anche dello zafferano di San Gavino -è facoltativo- (io non lo metto).
Zucchero per inzuccherarle al quale si può aggiungere una bustina di vanillina
PREPARAZIONE
Setacciare la farina in modo che prenda aria. Usare uova a temperatura ambiente.
Versare
le uova nell'impastatrice, bagnare con un poco di latte e versare la
farina, il pizzico di sale e le scorze degli agrumi grattuggiati. Far
andare l'impastatrice e bagnare con un goccio di latte di tanto in
tanto. Non dovete avere fretta di finire perchè è un impasto che deve
incorporare molta aria e bisogna lavorarlo a lungo prima bello sodo e
poi lentamente si porterà, con l'aggiunta del latte a una consistenza
morbida ed elastica.
Sciogliere
il lievito di birra in un bicchiere di latte e versarlo a filo
nell'impasto. Continuare a lavorarlo. Con l'impastatrice non serve
riscaldare il latte.- Mia mamma che lavorava tutto a mano aveva bisogno
di usarlo tiepido per tenere caldo l'impasto e faceva una gran fatica a
impastare e impastare fino a ottenere una massa morbida. - Alla fine
l'impasto deve incordarsi e staccarsi dalle pareti della ciotola.
Terminare tutto il latte e a questo punto lo trasferiamo nella conca di
terra cotta - "sa scivedda"- bagnandoci le mani con dell'acqua tiepida.
La conca, da quando si inizia la lavorazione, sarà tenuta tiepida con
dell'acqua calda, questo rappresenta un punto di forza per l'impasto che
si troverà adagiato in un ambiente caldo e pronto alla lievitazione.
impasto prima della lievitazione |
Ora
arriva il bello! Bisogna lavorare l'impasto con grande energia usando
le mani , versarvi il liquore e fare movimenti aerei con la pasta per
incorporare ancora aria. Coprite l'impasto prima con un telo e poi con
delle copertine e tenetelo a lievitare al caldo per almeno un'ora o poco
più.
a nanna per un'ora ben coperto! |
Controllate
dopo un'ora se è gonfio raddoppiato e sarà pronto per essere fritto.
Questo tipo di frittelle hanno l'impasto piuttosto morbido e possono
dare problemi ad essere maneggiate.
a fine lievitazione bello gonfio |
Prendere una pallina d'impasto con le mani , prima
immergete le dita in una ciotola di acqua o di latte tiepidi, questo vi aiuterà a far si che
non si attacchi alle mani, formare una ciambella e versarla nell'olio bollente. Farle cuocere e inzuccherarle.
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Proprio nella questa ricetta... La devo provare!!!
RispondiEliminaProvale, ne sarai soddisfatta, e se hai dubbi, sarò lieta di aiutarti. fammi sapere.
RispondiEliminamanca lo zucchero nell'impasto?
RispondiEliminanon manca lo zucchero nell'impasto, non è proprio previsto. Queste zippole lo zucchero lo prendono solo dall'inzuccherarle alla fine della frittura, allo zucchero puoi aggiungere una bustina di vanillina per dare un aroma ancora più delizioso.
RispondiEliminaciao